Risulta pertanto che i disturbi imputabili
all'iperventilazione sono di vario tipo:
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cardiovascolari |
palpitazioni, tachicardia, vasocostrizione periferica, ipertensione |
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respiratori
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broncospasmi, oppressione ai polmoni, senso di soffocamento, asma, bronchiti croniche, riniti croniche
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neurologici |
sensazione di vertigine e svenimento, difficoltà di
coordinamento, formicolio agli arti |
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muscolari |
contrazioni, crampi, tremore, tetania |
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generali
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stanchezza, insonnia, debolezza, mal di testa, difficoltà di
concentrazione, ansia, attacchi di panico |
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apparato immunitario |
intolleranze alimentari, allergie, candidosi |
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Riportiamo nell'elenco una parte
delle 200 malattie che secondo il dott. Buteyko sono soggette a miglioramento o
guarigione con l'applicazione del metodo, e per alcune di esse evidenziamo come e perché il metodo Buteyko funziona:
Affanno Agorafobia Allergie
Anemia Angina Anoressia Apatia
Apnea notturna Artrite reumatoide ed osteoarticolare
Asma
Bronchite cronica Bulimia Costipazione Candidosi Depressione Diabete Diarrea
Disturbi digestivi Dolori vari Eccesso di peso e Magrezza eccessiva Eczema Emicrania
Enfisema polmonare Epilessia Fibrosi cistica Fridigita' Impotenza Infertilità Insonnia
Ipertensione Irritabilità Malattie Renali Naso Ostruito Panico e Ansietà Perdita di Memoria e
di Concentrazione
Pressione bassa Problemi Dermatologici Problemi Ginecologici Problemi di
pressione Problemi alla Tiroide Problemi di Udito e della Vista
Rinite cronica Sclerodermia Sclerosi a placche Sindrome premestruale Sindrome di stanchezza
cronica Sinusite Sterilità Tinnito Tossicodipendenze Tremori Ulcere Vene
Varicose Vertigini ....
Il metodo Buteyko è utile a tutti coloro che respirano più del normale, ma dal momento che è molto difficile rendersi conto da soli che si respira
più del normale, vediamo un elenco di malattie e disturbi che il metodo Buteyko è in grado di eliminare.
Asma
L'asma è una reazione del fisico alla carenza di anidride carbonica nel corpo: quando il livello di CO
2 si abbassa troppo, si chiudono le vie
respiratorie o con la creazione di muco o con delle contrazioni alla muscolatura liscia dei bronchioli. La persona ha pertanto difficoltà a respirare, respira con un sibilo
continuo per la presenza di muco, o nei casi più gravi non riesce a far passare l'aria per la contrattura dei bronchioli.
L'utilità del metodo Buteyko per l'asmatico è immediata, poiché utilizzando le tecniche di "pronto soccorso" è in grado di bloccare un attacco d'asma fin dall'inizio
senza aver bisogno di assumere il broncodilatatore.
Con gli esercizi di cura invece, si innalza giornalmente il livello di anidride carbonica nel sangue e nei
polmoni, fino a che si arriva ad un livello tale per cui il corpo non ha più bisogno di rivestire di muco le vie respiratorie
e la muscolatura liscia dei bronchioli si rilassa.
Ipertensione
In alcuni individui la carenza di CO
2 provocata dall'iperventilazione cronica
induce contrazioni della muscolatura liscia dei vasi sanguigni riducendo in tal modo il loro diametro, e di conseguenza aumenta la pressione del sangue.
Con gli esercizi del metodo Buteyko aumenta la quantità di CO
2 e pertanto la muscolatura liscia si rilassa, aumenta nuovamente la portata dei vasi sanguigni
e ciò fa sì che la pressione scende.
Allergie
Come si è visto nella parte della teoria, la CO2 è importante per molti processi chimici, tra i quali quello della
produzione del cortisolo, cioé del cortisone che il nostro corpo produce naturalmente. Innalzando la quantità di CO2 nel corpo (sia con gli esercizi di cura che
con quelli di pronto soccorso), aumenta la produzione di cortisolo, il sistema immunitario di riequilibria e le allergie scompaiono.
Rinite cronica
Per limitare la perdita di anidride carbonica in alcuni individui il fisico adotta la strategia di chiudere le vie
respiratorie: la cosa può venire realizzata sia tramite la secrezione di muco e relativa infiammazione delle mucose, che con contrazioni della muscolatura liscia
che costituisce parte delle vie aeree. Nel caso in cui la secrezione di muco avviene nelle vie aeree alte si hanno riniti e raffreddori cronici. Tipico esempio è il
raffreddore che si ha al mattino appena svegli, e che migliora dopo un po' che ci si è alzati: durante la notte si iperventila con molta facilità e di conseguenza
si emette molta CO
2, pertanto il nostro fisico adotta la strategia di ridurre la portata del naso per limitare la quantità d'aria creando del muco al naso. Tale strategia
purtroppo si rivela inutile, in quanto di solito si inizia a respirare con la bocca, alimentando così il circolo vizioso dell'iperventilazione.
Pressione bassa
La pressione bassa è legata all'attività delle ghiandole surrenali, che in caso
di iperventilazione cronica come tutte le ghiandole rallentano la loro attività. Con il metodo Buteyko, le ghiandole surrenali aumentano la loro attività e la pressione
si ristabilizza.
Enfisema polmonare
I miglioramenti che si hanno in caso di enfisema polmonare non sono a livello polmonare
ma alle condizioni fisiche generali, in quanto il danno ai tessuti danneggiati è irreversibile. Applicando il metodo Buteyko si aumenta la quantità di CO
2
in tutto il corpo: l'aumento di anidride carbonica nei polmoni provoca vasodilatazione ai bronchioli e pertanto si respira meglio, mentre l'aumento di CO
2 nel sangue migliora
l'ossigenazione di tutti i tessuti e quindi migliorano le condizioni fisiche generali. Il metodo Buteyko, con le dovute precauzioni e cautele, può venire praticato
anche da coloro che sono in terapia d'ossigeno: in tal caso però si consiglia di essere seguiti da un istruttore esperto, poiché la tecnica da utilizzare e l'intensità
degli esercizi dipendono dal tipo di danno fisico.
Disturbi digestivi
L'abbassamento della quantità di anidride carbonica nel corpo rallenta il metabolismo
e quind rallenta l'attività di tutte le ghiandole, comprese quelle che producono i succhi gastrici. Ristabilendo la corretta quantità di CO
2 si ricomincia a produrre la giusta
quantità di enzimi e di conseguenza la digestione migliora.
Apnea notturna
Anche l'apnea notturna è una conseguenza dell'iperventilazione cronica. Chi soffre di apnea
notturna generalmente di notte respira pesantemente e ad un certo punto dopo aver espirato rimane senza respirare a polmoni vuoti per un po', e quando riprende a respirare
generalmente lo fa con un respiro profondo e rumoroso. Il dott. Buteyko spiega il fenomeno come una strategia del corpo per trattenere CO
2 durante la fase di apnea,
ed una volta fatto il carico riprende la respirazione. Eliminando con il metodo Buteyko l'iperventilazione cronica il corpo non ha più bisogno di trattenere CO
2
in quanto ne ha sufficienza, e così scompare l'apnea notturna.